Un recente studio ha scoperto che l'aggiunta di proteine ai primi due pasti del giorno aumenta l'assunzione giornaliera di proteine negli adulti più anziani
La nutrizione gioca un ruolo innegabile nel mantenimento delle funzioni cognitive. Ma per quanto riguarda i soggetti che soffrono già di disturbi cognitivi precoci o di malattia di Alzheimer, esistono poche ricerche sul suo impatto. Tuttavia, in assenza di trattamento, prevenire o ritardare la malattia di Alzheimer attraverso l'alimentazione è fondamentale. Nei Paesi Bassi, il progetto NUDAD ha esaminato questo argomento e raccomanda un apporto proteico di 30-40g ad ogni pasto per promuovere la produzione di proteine muscolari negli anziani e prevenire così la sarcopenia. Questi livelli, raramente raggiunti a colazione e a pranzo, potrebbero rendere questi due pasti momenti chiave. Tuttavia, l'effetto saziante delle proteine potrebbe essere un ostacolo al loro reale consumo. I ricercatori olandesi hanno esaminato una campione di soggetti anziani per vedere se consumare più proteine in questi due pasti avrebbe aumentato l'assunzione totale di proteine per il giorno.
I risultati degli interventi analizzati
L'analisi si è basata sui dati di 498 partecipanti a 4 studi di intervento progettati per arricchire l'assunzione di proteine (MPS, WelPrex, PROBE e VITAMIN). Sono state registrate le assunzioni di cibo ad ogni pasto (1477 record), la composizione corporea dei soggetti, la loro età, il sesso e lo stato di fumatore.
Favorire le proteine animali per aumentare l'assunzione proteica totale
All’interno del campione valutato, meno del 20% ha soddisfatto la raccomandazione di 1,2g di proteine/kg di peso corporeo al giorno, mentre il 70% ha soddisfatto 0,8g di proteine/kg di peso corporeo. Un ridotto numero ha consumato 0,4g di proteine/kg (o 30g di proteine) a colazione (2%) e a pranzo (10%), e solo la metà (53%) ha consumato questa quantità a cena.
L'aggiunta di 10g di proteine a colazione o a pranzo non ha aumentato l'assunzione di proteine totali di 10g perché l'assunzione aggiuntiva ha portato a una riduzione del consumo di proteine nei pasti successivi. Tuttavia, ha aumentato l'assunzione di proteine per il giorno di una media di 3g negli uomini e 5g nelle donne.
Le proteine animali si sono dimostrate molto efficaci nell'aumentare l'assunzione di proteine totali (+5,6g negli uomini e +7,6g nelle donne), mentre le proteine vegetali sono risultate controproducenti (-0,9g negli uomini e -2,7g nelle donne). L'effetto saziante delle fibre associate alle proteine vegetali è la probabile ragione.
Da memorizzare
- L'aggiunta di proteine a colazione e/o a pranzo è parzialmente compensata da una minore assunzione di proteine nei pasti successivi;
- L’aggiunta porta comunque ad un aumento del consumo di proteine nel corso della giornata;
- Questo fenomeno si osserva solo con le proteine di origine animale ed è molto efficace nelle donne;
- Arricchire i primi due pasti con proteine è quindi una strategia interessante per aumentare l'assunzione giornaliera di proteine nei soggetti anziani.
A higher protein intake at breakfast and lunch is associated with a higher total daily protein intake in older adults: a post-hoc cross-sectional analysis of four randomised controlled trials.
A M Verreijen, Jvan den Helder, M T Streppel et al. J Hum Nutr Diet. 2020 Nov 15.