Elevata prevalenza di denutrizione nei reparti CoVID-19

Il CoViD19 è un pandemia il cui agente patogeno rientra nella famiglia dei virus causanti Infezione Respiratoria Acuta Severa.

Tale patogeno può determinare, nel 5% dei casi circa, il ricovero in terapia intensiva.

Uno studio condotto presso il Bobigny University Hospital avverte dell'elevata prevalenza di denutrizione nei pazienti ricoverati per Covid-19 e del suo impatto prognostico negativo.

Due strategie per valutare lo stato nutrizionale


E' noto come la denutrizione e la gravità delle infezioni polmonari siano correlate, per questo i ricercatori del Bobigny University Hospital hanno ricercato questa correlazione anche in caso di infezioni da Covid-19. Per farlo, hannocondotto uno studio tra il 9 aprile e il 29 maggio 2020 con adulti ammessi presso il loro reparto di terapia intensiva.

La denutrizione è stata stimata secondo 2 tecniche:

1. Indice di massa corporea (IMC) e perdita di peso tra 1 e 6 mesi prima dell'ammissione
2. Indice di rischio nutrizionale [1,519 × albuminemia (g/L) + 0,417 × (peso corrente/ abituale) × 100] classificato come "nessuna denutrizione" (>97,5%), "denutrizione moderata" (83,5- 97,4%) o "denutrizione grave" (>83,5%).

Il criterio di gravità per Covid-19 era la somministrazione di un flusso di ossigeno superiore a 6 L/min nel corso del ricovero, entro il limite di 28 giorni.

Indice di Rischio Nutrizionale maggiormente affidabile


Tra i 109 pazienti inclusi nello studio (65U - 44D, età media 62 anni), 35 soggetti presentavano una forma grave della malattia (32%).

Quando sono stati utilizzati l'IMC e la perdita di peso, la denutrizione è stata riscontrata nel 39% dei soggetti senza alcuna correlazione alla gravità da Covid-19.

Al contrario, quando è stato utilizzato l'indice di rischio nutrizionale, sono state riscontrate una moderata denutrizione (49% dei soggetti) o una grave denutrizione (36% dei soggetti), in modo correlato con la gravità di Covid-19. Inoltre, in sogetti con forme più gravi di CoVID-19 sono stati riscontrato livelli più bassi di proteine totali, albuminemia, prealbuminemia e zinco plasmatico, così come una maggiore perdita di peso in 1 mese.

Da ricordare


- Nei reparti per il trattamento acuto del Covid-19, la denutrizione è molto frequente ed è associata a forme gravi della malattia;

- I ricercatori raccomandano uno screening sistematico e precoce per la denutrizione al momento dell'ammissione e l'introduzione di un supporto nutrizionale non appena necessario.

Per il trattamento in acuto e a lungo termine dei pazienti con CoVID-19, per prevenire il peggioramento dello stato nutrizionale, è importante offrire prodotti arricchiti di proteine ed alimenti "facili da mangiare".

La dénutrition est fréquente et associée à un mauvais pronostic en unité Covid-19 aiguë. L. Allard, E. Ouedraogo, J. Molleville, C. Josse, M. Didier, B. Giroux-Leprieur, D. Deutsch, H