Alcuni ricercatori dell’ospedale universitario di Limonges, specializzati nel trattamento nutrizionale delle persone anziane, hanno evidenziato una prevalenza del 62% per quanto riguarda le aspirazioni nelle RSA.
Un nuovo strumento a sostegno dei medici
Cinquanta residenti in 4 RSA francesi (88 anni in media, 74% di genere femminile) hanno partecipato al test di un nuovo strumento di ricerca delle aspirazioni: un robot "conversante" dotato di un algoritmo associato ad un questionario. Attraverso tale questionario i pazienti sono stati interrogati circa i diversi fattori di rischio per le aspirazioni (trascorsi di ictus, malattie neurodegenerative, assunzione di farmaci…) oltre ad altri elementi potenzialmente correlati.
Il 62% dei pazienti delle RSA ha evidenziato episodi di aspirazione
Sulla base delle risposte a questo questionario, circa i due terzi degli ospiti hanno espresso episodi di aspirazione (presenza di tosse o di voce gorgogliante dopo l’ingestione di alimenti o bevande): unicamente ai liquidi nel 29% dei casi, unicamente ai solidi nel 12,9%, misto nel 58,1%.
I pazienti con esperienze di aspirazioni evidenziavano spesso una deglutizione lenta (25,8% vs 0% di coloro senza aspirazioni p = 0,02), problemi dentari (32,5 % vs 5,3 %, p = 0,02), durata del pasto superiore a 45 minuti (51,6 % vs 5,3 %, p = 0,0008), infezioni polmonari ricorrenti (32,3 % vs 5,3 %, p = 0,02).
Lo strumento consiglia nel 69% di casi di adattare la consistenza degli alimenti, il trattamento della bocca secca, delle perdite orali, della dentizione e la riduzione del numero di farmaci.
Da memorizzare
- Un test randomizzato su 50 residenti in 4 RSA rileva che il 62% di essi ha esperienza di aspirazioni (pari a 32 ospiti), correlate con la presenza di una deglutizione lenta o difficile, edentulia, prolungato tempo dedicato al pasto o polmoniti ricorrenti;
- Le aspirazioni dovute ad alimenti solidi rappresentano il 12,9% mentre quelle ai liquidi rappresentano il 29%;
- L’adattamento della consistenza, il trattamento della cavità orale e una riduzione del numero di farmaci assunti sono consigliati nel 69% dei soggetti.
Importance des fausses routes respiratoires chez 50 résidents testés aléatoirement en établissement d’hébergement pour personnes âgées dépendantes (EHPAD). J.C. Desport et coll Nutrition Clinique et Métabolisme Volume 34, Issue 1, April 2020, Pages 52-53